GS Fraveggio
MeseMontagna

Presentata a Trento l'edizione 2011 di MeseMontagna

Da sinistra Beatrici, Giovanetti, Bressan
Da sinistra Beatrici, Giovanetti, Bressan

Presentata questa mattina a Trento la rassegna MeseMontagna, dedicata a imprese e passioni vissute all’ombra delle cime. Per il sesto anno, segno che si tratta ormai di una manifestazione consolidata, la rassegna lungo il mese di novembre anima la Valle dei Laghi con 11 appuntamenti. Nome di punta dell’edizione 2011 è Fausto De Stefani, secondo italiano a scalare tutti gli Ottomila, ma non è certo l’unico motivo di interesse in un calendario fitto e vario. Filo conduttore di quest’anno è appunto la solidarietà, perché questo sentimento è parte integrante della storia della montagna. Senza l'idea di solidarietà non sarebbe nato il soccorso alpino e non si porterebbero a termine molte scalate. Il ricavato e anche il cachet dei partecipanti sarà devoluto a organizzazioni e progetti non profit, come l’Admo (Associazione donatori midollo osseo).
Di questo, dello spirito della rassegna, dei protagonisti e dei molti temi di interesse si è parlato questa mattina alla conferenza stampa di presentazione, tenutasi presso la Sala Rosa della Regione e aperta dagli auguri e dagli incoraggiamenti del vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Depaoli. Dopo il saluto del sindaco di Vezzano, Eddo Tasin, è toccato al vicesindaco, Gianni Bressan, illustrare nel dettaglio MeseMontagna 2011. Bressan guida il Comitato organizzatore, di cui fa parte il Comune di Vezzano, la sezione Sat della Valle dei Laghi, il Gs Fraveggio e l’alpinista Angelo Giovanetti, in qualità di “direttore alpinistico”.
Dal 4 al 25 novembre si susseguono 11 appuntamenti serali (a parte due), che avranno come centro il Teatro di Vezzanon (due le eccezioni: Padergnone e Covelo).
Il cuore della manifestazione è dato dagli incontri con i protagonisti della montagna, e quindi ci saranno nomi importanti dell'alpinismo italiano, come Sergio Martini, Massimiliano Gasperetti, Pietro Dal Prà, Almo Giambisi, o De Stefani. Questa edizione, però, non vuole essere dedicata alle “imprese”, ma alla passione e quindi anche all’andare in montagna della gente comune. Ci saranno storie di donne, di persone comuni e di chi sfida la disabilità (come Gianfranco Corradini o Silvia Parente) pur di respirare l'atmosfera delle vette. A completare l’offerta ci saranno alcune pellicole premiate al FilmFestival della Montagna, e inoltre testimonianze d'epoca, come quella sulla storica impresa del ’61 sul McKinley di Riccardo Cassin, rievocata da un personaggio eccezionale, il giornalista Rolly Marchi e commentata da un alpinista di oggi, Fabio Valseschini. Una novità del 2011 è lo spazio dedicato alla comicità, sotto la direzione artistica di Lucio Gardin, e quello dedicato al teatro, con una rappresentazione ispirata alla conquista del Cervino.
Si comincia venerdì 4 novembre con le foto scaturite dal concorso “Fotografa la Valle dei Laghi” e con la presentazione di “Artborea” di Daniela Usai. Segue nella serata l’incontro con Pietro Dal Prà, alpinista vicentino e vagabondo di pareti per vocazione.
Tante le realtà e le persone coinvolte in questa rassegna. Alla presentazione di questa mattina molti gli interventi e le testimonianze. Da citare: il vicepresidente della Comunità di Valle, Noris Forti, il presidente della sezione Sat, Gianni Tonelli, la presidente dell’Apt di Trento, Elda Verones, l’addetto stampa del Film Festival, Marco Benedetti, la dirigente scolastica Laura De Donno, senza contare numerosi altri coinvolti a titolo personale. A guidare e stimolare gli interventi ci ha pensato Paolo Malfer, volto televisivo, che sarà conduttore e presentatore ufficiale di molti degli appuntamenti di Mese Montagna.

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