GS Fraveggio
Pallavolo

Le perfettibili pagelle di BOLLONI!!!

(Fraveggio Villazzano 3-1/ 7 dicembre 2007)
Eccoci al battesimo della nuova rubrica in cui settimana dopo settimana (spero!) verranno pubblicati i commenti a caldo relativi alle prestazioni del collettivo Fraveggio 1° divisione e dei suoi singoli componenti.
Come suggerito dal titolo stesso, la rubrica è appunto perfettibile ma soprattutto non infallibile, pertanto…nessuno se la prenda per eventuali giudizi negativi non condivisi e…per l’otto che periodicamente mi darò in pagella!!

Dream Team Fraveggio: 6/7 Buona prestazione della compagine della Valle dei Laghi che si ritrova ora, dopo quattro giornate dall’inizio del campionato, a punteggio pieno e con soli due set persi. Il primo derby della stagione si svolge in maniera nervosa, anche a causa della sconvolgente coppia arbitrale che commette un errore dopo l’altro e non contribuisce di certo a placare gli animi. Finalmente, da parte del Fraveggio si può osservare una ritrovata efficacia in attacco, che sembrava smarrita nella partita di sabato scorso ad Arco. Buona la tenuta psicologica e morale del gruppo che anche nel corso del secondo set, in svantaggio di parecchi punti, ha saputo risalire la china fino ad un sudato 20 pari. Buona la prestazione in difesa e ricezione e pochi gli errori in battuta. Da registrare la posizione del muro che, eccettuato qualche bell’intervento dei centri, è risultato spesso poco efficace.

Coach Vito: 6,5 l’iniziale nervosismo (forse dettato dalla voglia di far bene nel primo derby stagionale) lascia presto spazio ad una prestazione crescente. Buona la precisione e la “pulizia” in uscita del palleggio (nemmeno una doppia fischiata dall’ottima (l’ironia si spreca) coppia arbitrale), così come la gestione delle palle brutte. Intesa crescente con il centrale Daniel, mentre si segnala un automatismo ancora da ritrovare con Marchetto Tosatti…forse troppo impegnato nella cura della sua nuova….rubrica…chissà!?

Hair Marco Manara: 6,5 la solita efficacia e costanza in attacco è messa un po’ in crisi dal nuvo schema ricettivo (noto ormai al grande pubblico come metodo “moscammerda”) che lo vede sempre protagonista in questa fase e che pertanto compromette un po’ il suo attacco da zona due. Ad ogni modo è risultato insostituibile (assieme al nostro libero) nel dare stabilità e sicurezza all’intera squadra in ricezione ed ha avuto comunque il tempo, nelle fasi finali del quarto set, di levarsi qualche sassolino dalla scarpa con due dei suoi più tipici attacchi punto da posto 4.

Marchetto Tosatti: 6,5 non è ancora il Marchetto dei tempi migliori, ma rispetto alle prime partite sta recuperando l’intesa con il nostro palleggio. Va detto che, così come Daniel, non ha avuto la possibilità di attaccare molti palloni a causa della ricezione poco precisa che spesso non consentiva a coach Vito di optare per la veloce.

Sempre efficace nei concitati momenti di “ping pong” sotto rete e reattivo sulle palle da giocare di prima, perché mal ricevute dagli avversari. Ha altresì messo a terra anche un buon numero di primi tempi (in rapporto ai palloni che gli sono stati serviti); peccato dover fare senza di lui nel match con il Mezzolombardo (ma speriamo ancora in un suo ripensamento!!)

Daniel e basta!: 7 la sua migliore prestazione dell’anno! Appare finalmente più sicuro dei propri mezzi e più presente in campo. Svolge diligentemente tutto ciò che è chiamato a fare (anche se come Marchetto viene servito poche volte). Riesce nel corso della partita a “sistemare” il tempo a muro, in cui fatica, invece, nel corso del primo set, lasciando spesso troppi spazi agli avversari. Da migliorare la continuità in battuta: ancora troppi errori! E’ suo il punto conclusivo del match, con il quale mette il sigillo al personale derby con il fratello Ivan.

L’Enologo Andrea: 6- subentra a coach Vito all’inizio del secondo set e subisce l’arbitraggio scandaloso della coppia arbitrale che gli fischia da subito una serie di falli di doppio tocco, tra cui almeno tre inesistenti. Con il passare del tempo acquista un po’ di sicurezza, ma, complice la comprensibile inesperienza, la “paura di sbagliare” causata dall’arbitraggio lo condiziona un po’ per tutto il set. Lo aspettiamo rinfrancato nello spirito per il match con il Mezzolombardo, con la sicurezza di rivedere l’Andrea degno compagno di coach Vito; rivelazione e cooprotagonista nelle partite precedenti.

Il perfettibile Bolloni: 6,5 finalmente da prova di una maggior continuità in attacco, anche grazie al nuovo schema “moscammerda” che gli permette di disinteressarsi quasi completamente della ricezione, nella cui esecuzione, incappa comunque in due brutte spigolate. Buona la difesa e la serie di battute al salto che nel primo set permettono alla squadra di prendere un po’ di margine. Scarsa efficacia a muro, spesso fuori posizione (troppo verso l’esterno del campo). Da migliorare l’attacco con palla corta, troppe volte murato.

Michelino il messicano: 7- un’altra buona prestazione per l’oppostone del Fraveggio (anche se non ai livelli delle prime di campionato), con attacchi spesse volte ben al di sopra del muro avversario. Grandi passi avanti in difesa e sulla gestione delle palle difficili. Alcuni strafalcioni megagalatticiin occasione di un paio di attacchi completamente fuori tempo, definiti correttamente da qualcuno (non faccio nomi: SAN PAOLO SANTINI) con l’aggettivo: INGUARDABILI. Anche lui, come il perfettibile Bolloni, soffre un po’ a muro mantenendosi, sempre, troppo verso l’astina.

Eugenio the dirigent: 6 entra purtroppo nel set sbagliato (il secondo, quello più sofferto) e non riesce a esprimere ciò che di buono aveva dimostrato nel primo set di Arco, contro il C9. Quando il gioco entra nel vivo e la squadra di casa recupera i punti persi a inizio set, anche lui riacquista continuità in fase offensiva. Non commette, infatti, nessun errore, ma mette, altresì, poche palle a terra, forse anche per colpa di una fase di gioco concitata e confusa che ha contribuito a far sì che gli venissero servite palle di difficile gestione.

San Paolo Santini: 6,5 buona la sua percentuale in ricezione: assieme ad hair Manara risulta fondamentale in questa fase di gioco (qualcuno potrebbe obbiettare: “E’ ovvio!...E’ il libero!!..” Ma in prima divisione niente è scontato..). Spigola solo un paio di palloni, forse (sicuramente!!), innervosito (troppo!!) dall’arbitraggio. Ancora da migliorare la reattività in copertura del muro avversario.

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