30 Trentina e Maratona di Berlino
Domenica 27 settembre due importanti gare per il G.S. Fraveggio: La 30 Trentina e la Maratona di Berlino.
Dal centro storico di Levico Terme è partita la quarta edizione del La 30 Trentina, gara di 30,4 chilometri tra i laghi di Levico e Caldonazzo nel cuore della Valsugana.
Una competizione che negli anni è cresciuta nei numeri, consolidandosi da due stagioni oltre la soglia dei 1000 partecipanti, di cui 800 podisti individuali e una novantina di staffette.
C’è chi ha voluto sfidare i 30,4km tutti d’un fiato e chi ha condiviso l’emozione e le soddisfazioni della gara con un compagno/a partecipando alla staffetta, in un percorso impegnativo, dai mille paesaggi, mai banale e mai scontato, con i suoi blu che confondono acqua e cielo, con quell'arrivo nel verde che rende orgoglioso chi lo attraversa…
5 gli atleti del Fraveggio che hanno macinato tutti e 30 i chilometri, di cui il migliore del gruppo Michele Filippi, classificatosi 61°assoluto e 16° di categoria SM45 in 2:08:16.
A seguire:
Mario DiBella in 2:13:44
Mauro Angeli in 2:23:36
Mauro Oss Pegorar in 2:27:40
Stefano Detassis in 2:33:51
7 invece le staffette giallo nere, di cui due sul podio:
Veronica Chistè e Maddalena Sartori, al 1° posto della staffetta femminile in 2h:25:04
Rolando Beatrici e Lorenza Beatrici sul 2° gradino del podio a pochi secondi di distanza dalla prima staffetta mista in 2h:02:59
Arrigo Martinelli e Luca Bragagna in 2h:08:00
Claudio Zuccatti e Paolo Tonelli in 2h:08:19
Hermann Nardelli e Paolino Deriu in 2h:14:23
Maura Miorelli e Matteo Coser in 2h:36:25
Cristina Martini e Nicoletta Tasin in 2h:51:28
Tra i 45mila maratoneti a Berlino anche 4 colori giallo neri in griglia di partenza, di cui 3 hanno portato a casa il loro personale.
Walter Moratelli 3h:14:47 (personale)
Giorgio Landrini 3h:14:00 (personale)
Roberto Calliari 3h:16:49
Paolo Destefani 3h:17:53 (personale)
Nota curiosa della gara:
Il 30enne keniano Kipchoge, che ha tagliato il traguardo con l’ottimo tempo di 2h04'01", ha corso oltre metà della 42km con le solette delle scarpe penzolanti dai talloni. "Non ho potuto toglierle per non perdere il ritmo, ma ho sofferto per tutta la gara. In condizioni normali potevo fare il record del mondo" è la sua dichiarazione al termine della maratona.
Complimenti a tutti gli atleti gialloneri!!!